© Associazione Culturale I Grifoni Forme
Io vivo ai piedi del Monte Velino ma sono affetto da una malattia genetica rara, la Sindrome di Shwachman che mi comporta una limitazione nella mobilità; posso camminare autonomamente ma mi stanco facilmente e raggiungere la vetta del Velino con le mie gambe è sempre stato impensabile.
Quando, a settembre 2021, Francesco Libertini presidente de I Grifoni e Mirko Cipollone di Appennini For All, mi hanno proposto di salire sul Monte Velino con la joelette, io ho accettato volentieri anche se pensavo che sarebbe stato impossibile arrivare lassù.
Abbiamo fissato una data per l'evento: 19 giugno.
L'organizzazione ha richiesto diverse settimane di preparazione. E' stato studiato il percorso più adatto alla joelette e sono state coinvolte circa cinquanta persone disponibili e preparate fisicamente a partecipare a questa sfida.
Nei giorni precedenti mi rendevo conto che non era semplice e cominciavo ad avere qualche timore; tutto girava intorno a me. Avevo paura che qualcosa andasse storto e per causa mia si dovesse rinunciare oppure tornare indietro durante il percorso.
Naturalmente la notte precedente non ho dormito.
Finalmente è arrivato il 19 giugno. Sveglia prestissimo, era ancora notte e faceva freddo.
Ci siamo ritrovati a Rosciolo a Passo Le Forche, per la partenza alle ore 5:00. Ho visto tutte quelle persone pronte, cariche di entusiasmo e di adrenalina. Conoscevo pochi di quei ragazzi ma è stato subito come se ci fossimo frequentati da sempre, si è creato subito un legame fortissimo tra tutti noi. Appena sono salito sulla joelette mi sono reso conto che non potevo tornare più indietro e ho deciso di godermi appieno la magnifica avventura che stava iniziando. Mi sono affidato completamente ai miei accompagnatori e devo dire che non ho mai avuto un momento di ripensamento o di paura durante tutta la giornata.
Il cammino è proceduto spedito e con molta passione da parte di tutti i partecipanti. C'era un clima sereno, di festa, si rideva e si scherzava nonostante la fatica. Si erano organizzati gruppi di cinque persone che portavano la joelette e si davano il cambio ogni 15/20 minuti.
All'alba siamo arrivati a Valle di Teve. E' stata una visione grandiosa. Mille metri di parete rocciosa illuminata dai primi raggi di sole del mattino!
Verso le 9:30 eravamo già al rifugio Capanna di Sevice con largo anticipo sulle previsioni. Una breve pausa per mangiare un panino e poi ripartenza.
La mia grande emozione è stata quando ho visto spuntare la vetta del Monte Velino, cosÏ vicina, cosÏ ormai raggiungibile. l'ultimo tratto è stato davvero molto ostico perché è una salita molto ripida e brecciosa. Ha richiesto l'aiuto delle corde per tirare la joelette.
La tradizione vuole che colui che arriva sulla cima del Monte Velino dia un bacio alla Madonnina e suoni la campana appesa sulla croce. Arrivati in vetta sono sceso dalla joelette e ho percorso pochi metri a piedi per raggiungere la Madonnina e la croce. Tutti mi applaudivano e mi incitavano tra emozioni e lacrime di commozione. Ho anche scritto il mio nome sul registro che è appeso alla Croce. Ci siamo trattenuti molto tempo sulla vetta e ho potuto godere appieno di quei momenti bellissimi.
La discesa è stata molto impegnativa perché, in tutti noi, cominciava a farsi sentire la stanchezza accumulata durante le ore precedenti.
Alle 18:00 eravamo tornati a Forme e nella serata I Grifoni avevano organizzato una cena aperta a tutto il paese per festeggiare la giornata.
A fine cena ancora emozioni! Il Presidente Francesco Libertini mi ha consegnato un braccialetto creato apposta per l'evento con inciso la Skyline del Velino, le coordinate e la data della giornata.
Io ringrazio l'Associazione Culturale I Grifoni e Appenini For All, per aver organizzato questo evento, CinemaeAmbiente, Ethnobrain Marsica, ASD Skimuniti per la collaborazione e il Comune di Massa D'Albe per il patrocinio e naturalmente tutte le persone che con entusiasmo mi hanno portato in vetta.
Soltanto nei giorni successivi ho realizzato quello che avevamo fatto. E' stata una impresa grandiosa e ogni volta che vedrò la vetta del Velino ripenserò con emozione a questa meravigliosa avventura.
Nel 2015 la birra è stata prodotta dal birrificio Mezzo Passo allo scopo di raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro. Sono stati devoluti 3.500€ all'AIRC
Nel 2016 la birra è stata prodotta da Birra del Borgo. I fondi raccolti hanno contribuito alla realizzazione del parco giochi di Forme


Gara podistica goliardica con partecipanti in maschera effettuata lungo le strade del paese

Nel 2014 è stata realizzata l'ultima edizione del Presepe vivente

Gara di arrampicata su pareti urbane in notturna, realizzata in collaborazione con Zero Gravity